PREC
SUCC

Mostra fotografica “Come da una soglia..”

pvdL’Associazione “Per Vincere Domani”, nell’ambito delle proprie manifestazioni culturali e sociali, ha organizzato, con la fattiva collaborazione dell’Ospedale di Sassuolo, una mostra fotografica dal titolo “Come da una soglia“, inaugurata sabato 31 Maggio.

I due fotografi proposti, Antonio Armentano e Ombretta Gazzola, esporranno le loro opere nelle sale di attesa del Day Hospital Oncologico fino alla fine del mese di Giugno. A seguire la mostra verrà spostata nel corridoio di accesso ai reparti al primo piano (subito dopo l’ingresso al servizio di Radiologia).

Lo sguardo del fotografo diventa uno “sguardo di confine” in cerca di nuove ed efficaci direzioni per entrare in rapporto con il mondo e con il proprio punto di vista.
Fotografare, una necessità, ma anche curare lo sguardo, sia quello personale che quello di chi osserva, oltre che, citando Ghirri, ” fotografare il mondo sia anche un modo per comprenderlo”.

Presentazione:

“L’arte rappresenta uno strumento di comunicazione davvero speciale, in grado di trasformare e migliorare qualsiasi contesto umano, forse perché l’intima tensione che spinge ogni artista nella sua ricerca è la volontà di capire, di dare risposte ai dubbi che da sempre accompagnano la vita dell’uomo. Per questo motivo abbiamo scelto, qualche anno fa, di portare l’arte anche all’interno dell’ospedale. Grazie al coraggio di quanti hanno creduto nel progetto, oggi, a Sassuolo la cura degli ambienti e ilcomfort di pazienti e operatori rappresentano un’eccellenza dell’intero sistema sanitario locale. Questa mostra fotografica, che sarà anche l’ultima alla quale potrò dare il mio personale contributo come presidente dell’Ospedale di Sassuolo, rappresenta un altro importante tassello in questa direzione”.

Il Presidente della Ospedale di Sassuolo SpA
Rag. Enrico Contini

Gli Artisti che espongono:

Note Biografiche

Nata a Migliarino (FE), vive e lavora in Calabria. Fotografa, video maker e scultrice.
Già Presidente del Cineclub Fedic Sibaritide e Direttrice della Biblioteca Minnicelli di Rossano, promuove progetti e iniziative collegate ai due contenitori di cultura.
La sua formazione creativa si sviluppa a Ferrara, attraverso esperienze di didattica della fotografia, in un ambiente di artisti ed esponenti del mondo della cultura.
Nota in Calabria soprattutto per i suoi video e i lavori sugli specchi

“… attraverso la fotografia si snoda un paesaggio della mente, ma a dominare il fotogramma non è la parvenza, quanto quel ‘particolarissimo’ rapporto fra le ‘cose’ e l’artista in un intervento che non avviene sulla realtà bensì sul ‘linguaggio’, il referente è solo un pretesto; il resto è operazione sui segni”. Sulla scia della migliore tradizione fotografica italiana di Cresci o Ghirri, la Gazzola realizza “testi” fotografici che sono di non poco aiuto alla lettura stessa dell’ambiente e della natura.”
(Tonino Sicoli).

Delle sue opere video e fotografie Franco Dionesalvi
” diversa la tecnica, ma simile lo sguardo, una tensione iper-reale che attraversa l’evidente e va a tracciare coordinate, rimandi, fili di continuità che spiazzano l’osservatore e lo costringono a ragionamenti ulteriori e attraverso l’obiettivo ci parlano degli artifici umani che tutto ciò hanno prodotto. Scorgendo inedite pieghe del pensiero, sorprendenti elaborazioni emozionali, intenzioni ed elaborazioni riposte e qui svelate. Cosi ti accorgi che l’obbiettivo fa da specchio alla tua mente, lo riflette e, mostrandotela impietosamente, mette a nudo ciò che nascondevi, o che non sapevi: ecco che tornano gli specchi, anche quando la Gazzola decide di non farteli vedere”.

Affascinata dai contrasti di luce/ombra conduce da sempre una ricerca artistica personale, attraverso vari linguaggi e materiali, caratterizzala dall’attenzione verso importanti tematiche che variano dalla spiritualità all’attualità sociale e culturale.
Ha esposto in numerose mostre personali e rassegne collettive all’estero e in Italia, in spazi pubblici e privati. Sue opere sono presenti in Musei e collezioni private.

Note Biografiche

Antonio Armentano divide il suo tempo tra la diagnostica per immagini e le immagini.
Autodidatta, comincia a fotografare all’età di 14 anni, quando ricevette in regalo la sua prima macchina fotografica. Alla pratica fotografica associa lo studio teorico e della storia dell’arte piu’ in generale. Ha pubblicato due libri autoprodotti: “Verso Dentro” e “Confini di Mare” ed è coautore del libro “Sila dono sovrano”. Operatore culturale nel suo territorio, e cofondatore ed attuale Presidente de “L’impronta – culture fotografiche”.

Anna Cipparrone, storica dell’arte, nella prefazione a “Verso Dentro”, scrive:
“… Se da una parte, infatti, attraverso I’assenza di persone I’attenzione si focalizza sul territorio calabro e la sua storia, dall’altra s’interroga sull’attuale condizione dell’uomo contemporaneo con un sentimento di nostalgia e solitudine, riflettendo sul suo essere assorbito da una vita forse troppo frenetica’,’Verso Dentro” è un ritratto sentito e poetica della sua terra natale, quasi un invito a compiere anche noi il nostro cammino verso la meditazione e la interiorizzazione di noi stessi per ricercare quei valori che la società contemporanea sembra aver dissolto”
E Saverio Massari, introducendo “confini di Mare”, si esprime così su Armentano:
“… alimenta il suo archivio sia con campagne di ricerca lp. es. con la recente “Sila dono sovrano”) sia con I’accanita applicazione dello sguardo al “circostante”, sempre nell’andare di ogni giorno e nel tornare di ogni momento….”
Gaia Santolla
, giornalista, focalizza la sua ricerca sul paesaggio:“… Guardare per uscire fuori da ciò che conosciamo per entrare laddove viene custodito il mai visto, lasciarsi andare al racconto di una storia facendosi carico dei ricordi del cattivo passato senza correggerli e ogni immagine quasi fosse un’apparizione diventa lo spazio del sogno e il tempo della meraviglia.”

E’ autore di esposizioni fotografiche personali e collettive nel territorio nazionale. Alla propria attività espositiva unisce momenti didattici e di curatore presso la Galleria “L’lmpronta” di Cosenza.

Le Opere in mostra:

Clicca sulle immagini per ingrandire

TOP