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…Chiedimi se sono (di San) Felice
LINO BIANCO
la rappresentazione dello spazio infinito, siderale, del vuoto, dell’intoccabile, con la materia è il concetto che ha ispirato l’artista nella realizzazione dei suoi lavori all’interno della “Serie Siderale”. Il vuoto prende forma, peso e colore, si fa pieno, e la tecnica Raku che attraverso il vivo fuoco trasforma la materia colorandola, metallizzandola, rompendola ed annerendola rende ogni pezzo unico ed irripetibile come un piccolo big bang. Vincitore nel 2011 del concorso “Confronto d’artisti” tenutosi a Scorzè (Venezia), Lino Bianco ha esposto in tutte le più importanti rassegne di ceramica in Italia.ANDREA CHIESI
vincitore del Premio Cairo nel 2004 e del Premio Terna nel 2008. Presente già nel 2006 nella classifica FlashArt dei Nuovissimi Top 100 dopo Cattelan stilata da critici e galleristi, nel 2008 si conferma tra i 100 più interessanti giovani artisti italiani nella classifica FlashArt redatta da oltre 100 critici e curatori nazionali. Di recente ha partecipato alla mostra “Arte italiana 1968-2007. Pittura” curata da Vittorio Sgarbi e Maurizio Sciaccaluga presso Palazzo Reale a Milano. Tra il 2005 e il 2007 le sue performance in asta sono salite considerevolmente; il momento di crescita di Chiesi è stato di recente confermato dal successo delle sue opere ad Arte Fiera 2008 e dall’arrivo di nuove mostre personali non solo in Italia ma anche all’estero, nello specifico a New York presso la Nohra Haime Gallery nel 2009 e nel 2010.MARCELLO DE ANGELIS
dal 2001 sviluppa una sua personale tecnica pittorica che consiste nel dipingere mediante l’uso di una siringa da iniezione. La tecnica viene ribattezzata Injection painting. Nel 2002 espone all’86.ma collettiva Bevilacqua La Masa di Venezia e viene invitato a Milano alla collettiva Dieci artisti da riconoscere. Nel 2004 alla collettiva Burned Children of America presso la Fondazione Villa Benzi di Caerano San Marco (Tv) viene selezionato al 4° Premio Nazionale di Pittura e Scultura Città di Novara. Nel 2005 partecipa alla XX Giornata mondiale della gioventù di Colonia e al 5° concorso per opere di piccolo formato 18.24 di Jesolo (I° premio). Partecipa inoltre alle collettive Senza trucco alla galleria Box Art di Verona e Incontro Scontro alla galleria PaciArte di Brescia. Nel 2006 l’opera Sospensione viene selezionata dalla rivista “Arte” per il premio Arte 2006 e in ottobre ha inaugurato una sua personale a Milano presso la Galleria La Torre. Nel 2007 partecipa alla collettiva OUT! Emozioni in movimento presso i Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo (SV) e in novembre l’opera Generazione viene esposta alla Galleria Am Roten Hof di Vienna. Nel 2008 l’opera Axis mundi viene scelta tra i 31 artisti selezionati per il Premio Segrete di Bocca 2008 e un altro suo lavoro – Adorazione – viene selezionato per il concorso “Profilo d’arte 2008” indetto dalla Banca Profilo ed esposto al Museo della Permanente di Milano.PIER LUIGI LANZILLOTTA
fa parte di una generazione di artisti che non distingue mai tra musica, pittura e scultura. Quando gli abbiamo chiesto di spiegarci come nascono le sue intricate creazioni in inchiostro e vinile, ci ha detto: “Il mio segno ha lo scopo primo di trasporre la musica in arte visiva e dare una risposta visibile al concetto di tutto, principalmente basandomi sull’improvvisazione.” Un’improvvisazione controllata, in tensione tra l’ascetismo della miniatura – il livello di dettaglio dei suoi disegni è impressionante – e un ordine complessivo superiore. L’attenzione per il minuscolo, in Lanzillotta, riveste anche un ruolo connesso non all’estetica ma a una profonda convinzione nel potere di redenzione della pratica artistica: “Solo partendo dal piccolo è possibile attuare quei grandi cambiamenti necessari e duraturi per tutti”. Finalista tra gli artisti italiani per l’edizione 2009/2011 del Salone itinerante di arte contemporanea Jeune Création Européenne, Lanzillotta a 27 anni è un giovane artista di grande originalità.GIAN FRANCO MORINI
dal suo sito: ceramista, grande mangiatore di carne di maiale, maiale egli stesso, esperto bestemmiatore, iconoclasta e ubriacone, storico fumatore di toscani, amico di molti toscani, portatore sano di zoccoli, cappellacci e capparelle, rompiballe instancabile, marito dell’Angi. In realtà Morini è uno dei più grandi ceramisti italiani che vanta numerose mostre in Italia e all’estero. Phlippe Daverio recentemente ha parlato di lui in una puntata di Passepartout su Rai 3. Tra le mostre più significative si ricordano:- 2005 L’ arte nuoce gravemente alla salute – Faenza (RA)
- 2006 Arte fresca/non toccare – Buonconvento (SI), Sala delle Colonne, Palazzo Ricci Socini
- 2006 Morini, un’altra volta – Brisighella, Casa Pier Franco e Alda Boschi
- 2008 Elogio dell’imperfezione – Castel Bolognese (BO)
- 2009 Gestimaterici – Faenza (RA) Museo Internazionale delle Ceramiche
- 2010 Mer de Merde – Faenza (RA) – Club House Confraternita del Castrato
- 2010 Keramische Formen – Zwingenberg – Assia – Germania Remise Beim
- 2010 Creatività Ceramica Italiana – Collettiva Vilnius – Lituania Dailininku Sajungos Gallerija
LUIGI OTTANI
fotografo, giornalista. Ha pubblicato i suoi scatti sulle maggiori testate nazionali.Alterna ricerche sui microcosmi italiani a racconti di reportage internazionale. Con numerose pubblicazioni e mostre ha raccontato differenti aspetti sociali del mondo contemporaneo: la povertà del Sahel in Eritrea, la vita nei campi profughi Saharawi, il dopoguerra in Bosnia, la piaga della prostituzione minorile in Cambogia, lo Sri Lanka colpito dallo Tsunami, il dramma della convivenza israeliano-palestinese, la vita nella “zona morta” a Chernobyl, lo Hunan, la difficile realtà di alcuni quartieri urbani italiani, le minoranze etniche dello Hunan Cinese, il ricordo di Beslan in Ossezia del Nord. Con il volume “Niet Problema!” ha vinto il premio “Marco Bastianelli”, riconoscimento al miglior libro fotografico italiano edito nel 2006. Nel 2011 ha ricevuto il premio giornalistico “Bruno Cucconi” per la fotografia del progetto “Tracce di sport” di Andrea Zorzi. Attualmente collabora con organi istituzionali, agenzie di comunicazione ed importanti aziende italiane.ROMANA RIZZI
ceramista diplomata all’istituto d’arte per la ceramica Ballardini di Faenza, è artista raffinata che non disdegna la rappresentazione della quotidianità ma con un occhio sempre rivolto al passato quasi in bilico tra più secoli di storia. Numerose le esposizioni sia personali che assieme agli artisti del gruppo “Formella MM” di cui fa parte.ERNESTO UBERTIELLO
nel 1980 si diploma all’Accademia di Belle Arti, sezione Pittura a Bologna con Direttore di cattedra il Prof. Concetto Pozzati. Tra le varie mostre personali si segnala:- 1983 Galleria IL Voltone, Reggio Emilia
- 1990 Castello dei Bentivoglio, Bazzano (BO)
- 2003 Sala Paradisino (MO)
- 2004 Il salotto L.A.Muratori, Vignola (MO)
- 2005 Il respiro della terra, ArtArt, Bologna
- 1980 1° Concorso Nazionale Pittura e Scultura Fiera di Modena
- 1981 Expo 81 – Miglior Artista – Arci 8. Cesario S.P. (MO)
- 2003 Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Piombino (LI) – Arsenali storici della Repubblica di Amalfi
- 2005 Mostra Mercato Viterbo – Palazzo Ducale Revere (MN)
- mostra Mercato Anghiari (AR)